Con l’entrata in vigore della legge n. 220/2012 “Riforma del Condominio”, dal 18 giugno 2013, è diventato obbligatorio, per l’amministratore di condominio, esporre una targa identificativa con i propri recapiti di studio all’ingresso principale di ogni condominio.

Ormai effettiva in tutto il territorio nazionale, ha introdotto importanti novità soprattutto per gli oltre 300.000 amministratori condominiali italiani e per questo si è parlato di “riforma degli amministratori” più che di condominio.

La riforma, risultata necessaria in virtù dei cambiamenti sociali e tecnologici avvenuti negli ultimi anni, oltre all’obbligo di targa per gli amministratori, sancisce vincoli riguardanti l’assemblea e i quorum necessari per le delibere, la gestione finanziaria del condominio, l’ingresso del mondo del web e l’utilizzo delle parabole.

E’ consigliabile, dunque, che nessun amministratore si faccia cogliere impreparato: esponete in un luogo sempre accessibile e visibile a terzi, all’entrata del condominio o in uno spazio di maggior uso comune, una targa con generalità e recapiti telefonici.